Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.
Cookie policy

Astronomers for Planet Earth

Autrice: Maura Pilia (INAF OAC)

Il gruppo degli Astronomers for Planet Earth (A4E, https://a4e.org/) nasce nel 2019 con l’unione di due gruppi formatisi autonomamente in Nord America e in Europa, che poi si sono uniti per comunione di intenti. È un movimento internazionale che parte dal basso, che oggi raccoglie circa 2200 membri da 84 Paesi del mondo. Include persone interessate all’astrofisica e all’astronomia su tutti i livelli: dallo studio, alla ricerca, dall’attività amatoriale a quella educativa. . 

Scopo del movimento è quello di guardare alla crisi climatica (https://a4e.org/the-climate-crisis/) dal punto di vista dell’astronomia e di portare la comunità astronomica globale alla mobilitazione su questo tema. 

Con l’astronomia abbiamo, infatti, un punto di vista unico sul tema e una posizione privilegiata. Apriamo le menti e l’immaginazione del pubblico quotidianamente e provochiamo stupore e al contempo generiamo e curiamo una prospettiva astronomica. Lo studio dell’Universo ha molto da insegnarci.

Possiamo però poi riportare la nostra prospettiva indietro verso la Terra, aiutando il pubblico a vedere la sua unicità e la sua bellezza, ma anche la fragilità della nostra sola casa e la necessità, ormai critica, di proteggerla e di occuparci del clima.

Molti membri del movimento si occupano di creare e nutrire consapevolezza e scelte sostenibili nella professione astronomica in generale o negli istituti di loro provenienza. Stiamo realizzando un programma strategico per ampliare la nostra missione con progetti di ampio respiro. A4E si è già costituito con un organo per donazioni volontarie, ma ha anche partecipato a bandi di finanziamento per poter sostenere le varie iniziative con fondi propri da poter devolvere eventualmente anche a personale dedicato da formare.

Il modo migliore per entrare nel gruppo A4E è quello di iscriversi al canale Slack (https://a4e.org/join-us/). Il canale contiene numerosi sotto-canali che includono risorse e progetti a cui partecipare. Esistono poi i sotto-canali relativi ai gruppi regionali.

Il gruppo regionale Europa (Region Europe) ha ripreso dallo scorso anno delle riunioni telematiche regolari che si svolgono mensilmente, l’ultimo martedì del mese alle ore 17. Intorno a queste riunioni, si è radunato un gruppo di partecipanti attivi, che discutono iniziative che vengono intraprese o organizzate dai loro istituti o in organizzazioni o progetti internazionali a cui partecipano.

In collegamento con questo, una delle iniziative è stata quella di invitare i membri della Commissione per la Sostenibilità della European Astronomical Society (EAS). Un primo incontro durante il meeting regionale e due incontri più mirati avvenuti in seguito hanno portato ad una collaborazione attiva e alla proposta che A4E si candidi come host per il meeting generale EAS 2027 in modalità esclusivamente online.

Tra le altre attività recenti: il meeting online per i cinque anni degli Astronomers for Planet Earth, con la sperimentazione della piattaforma Spatial per la fruizione diversa dei meeting online; la firma di una lettera per protestare contro la decisione dell’ICRC di effettuare un meeting esclusivamente in presenza; la possibile organizzazione di un primo incontro in presenza del gruppo Europa in occasione dell’eclisse solare che attraverserà il nord della Spagna nell’agosto 2026 e che consentirà di raggiungere uno degli obiettivi di A4E, quale la sensibilizzazione del pubblico tramite la meraviglia.

Per qualunque informazione su A4E o sui meeting Region Europe potete contattare Maura Pilia (maura.pilia@inaf.it).

Fig. 1 – Fotografia “The Pale Blue Dot”: il pianeta Terra fotografato nel 1990 dalla sonda Voyager 1.

“Look again at that dot. That’s here. That’s us. On it, everyone you love, everyone you know, everyone you ever heard of, every human being who ever was, lived out their lives  […]— on a mote of dust, suspended in a sunbeam.
The Earth is the only world known to harbor life. There is nowhere else, at least in the near future, to which our species could migrate. Visit, yes. Settle, not yet. Like it or not, for the moment the Earth is where we make our stand. “

Carl Sagan

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2025, 11:05