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5 piccoli passi per un futuro più verde

5 piccoli passi per un futuro più verde

Autori: INAF GREEN

“M’illumino di meno” è un’iniziativa promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di RAI-RADIO2, che da anni sensibilizza al tema del risparmio energetico e che è stata recentemente resa “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili” con voto unanime dal Parlamento. 

Ogni anno cade il 16 febbraio (quest’anno di domenica) e questa campagna invita le persone non solo a “spegnere le luci” ma anche ad adottare pratiche più sostenibili per aumentare la consapevolezza sullo spreco di energia e sull’impatto che questo ha sull’ambiente.
Da questa iniziativa possiamo trarre dei semplici, ma efficaci, consigli per abbracciare lo spirito di “M’illumino di meno” e contribuire a un futuro più verde anche all’interno di INAF.

Alcuni di questi consigli possono essere anche spunti per proposte da finanziare con bando INAF GREEN.

1. Spegnere la luce
Una delle azioni più semplici e immediate che puoi intraprendere è spegnere le luci quando non servono. Che tu stia lasciando l’ufficio per qualche minuto o uscendo di casa per la giornata, assicurati sempre di spegnere le luci non necessarie. Considera di utilizzare la luce naturale ogni volta che è possibile per ridurre la dipendenza dall’illuminazione artificiale.

2. Usare lampadine a risparmio energetico
Sostituisci le tradizionali lampadine a incandescenza con lampadine LED a risparmio energetico. I LED consumano fino all’80% di energia in meno e durano molto più a lungo, il che li rende una scelta migliore. 

3. Scollegare gli apparecchi elettronici e prese “intelligenti”
Molti elettrodomestici ed apparecchi elettronici (come caricabatterie per telefoni e computer, per esempio) consumano una piccola quantità di energia anche quando sono spenti. Scollegarli quando non si usano può far risparmiare più energia di quanto pensi, soprattutto se tutto l’istituto si preoccupa di seguire questa piccola azione.
Alternativamente, le prese multiple “intelligenti”  interrompono automaticamente l’alimentazione dei dispositivi quando sono spenti. Questo assicura che dispositivi come televisori, computer e altoparlanti non consumino energia inutilmente quando sono inattivi. 

4. Ottimizzare il riscaldamento e il raffreddamento
Regola il termostato a una temperatura confortevole ma efficiente. 
In inverno, il riscaldamento in ufficio deve essere impostato ad una temperatura inferiore o uguale a 19 °C (DPR n74/2013, successivamente superato dalla Legge 27 aprile 2022, n. 34) e raccomandiamo di seguire i suggerimenti di ENEA sul corretto utilizzo degli impianti. Ricordiamo anche che l’Italia è stata suddivisa in zone climatiche. In base a queste classi climatiche sono state regolamentate le ore di accensione del riscaldamento (e le date di inizio/fine).

Inoltre, un isolamento adeguato può ridurre la necessità di riscaldamento (o raffreddamento) eccessivi. Un piano di azione di questo tipo potrebbe essere una proposta per il prossimo bando INAF GREEN, per esempio.

Per la stagione estiva valgono gli stessi decreti, in cui è stato stabilito che la temperatura degli uffici non dovrebbe essere inferiore ai 27 °C, con una tolleranza di massimo 2 °C (ovvero, 25°C è la minima temperatura ammissibile). A tal riguardo, il Ministero della Salute sottolinea che “una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno” (link). 

Bere molta acqua è un suggerimento costante per superare le ondate di calore: l’installazione di fontanelle d’acqua nelle strutture di ricerca, per esempio, contribuisce a ridurre l’utilizzo di plastica e può far parte di un futuro progetto da proporre per un  finanziamento con bando INAF GREEN.

5. Adotta uno stile di vita sostenibile
Oltre a ridurre il consumo di energia in casa, prendi in considerazione l’adozione di altre pratiche sostenibili, come usare i mezzi pubblici, andare in bicicletta o camminare invece di prendere la macchina. Ridurre l’uso dell’auto aiuta a ridurre le emissioni di carbonio e riduce il tuo impatto ambientale complessivo.

Per ogni struttura di ricerca INAF, e per la sede dell’amministrazione centrale, è stato individuato  un/una mobility manager (qui la lista): rivolgiti a loro per sapere di più delle possibili soluzioni e/o per proporre delle alternative per lo spostamento casa-lavoro.

Iniziative come “M’illumino di meno” servono a ricordarci che anche piccole azioni, se adottate collettivamente, possono fare una differenza significativa. Spegnere le luci non necessarie, scollegare i dispositivi spenti e fare scelte consapevoli su come e quando utilizzare l’energia può contribuire a un futuro più sostenibile ed ecologico per tutti, anche all’interno di INAF.

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2025, 11:02