STARLIGHT E+ e DARKERSKY4CE due progetti per cieli più bui
Autori: Remy Baltieri (GAL Escartons e Valli Valdesi) e Daniele Gardiol (INAF OATO)
Torna anche quest’anno M’illumino di Meno, iniziativa promossa da Caterpillar Rai Radio 2 e diventata recentemente Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili riconosciuta dal Parlamento.
Lodevole iniziativa, voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica sul risparmio energetico, che è diventata negli ultimi anni tanto cara anche a chi lotta contro l’inquinamento luminoso per l’evidente connessione tra i due aspetti.
Per questo motivo, negli ultimi anni l’INAF Osservatorio Astrofisico di Torino ha aderito con alcuni progetti di cui è parte. In particolare, in collaborazione con il GAL Escartons e Valli Valdesi e numerosi partner da 7 paesi europei, ha sviluppato due progetti sul tema inquinamento luminoso e dei cieli bui.
Ormai tre anni fa è iniziato il progetto STARLIGHT Erasmus+, che si pone l’obiettivo di dare nuove competenze a studenti e guide turistiche sull’astroturismo. Oltre 50 giovani europei hanno potuto approfondire tematiche legate ad astronomia e osservazione del cielo, animali e piante notturni e la relazione tra l’uomo e il cielo stellato nella storia in un toolkit disponibile online. La realizzazione di alcuni webinar ha poi dato l’opportunità di sviluppare competenze su turismo esperienziale, vendita di pacchetti turistici e divulgazione scientifica.
Non perdete il video “Starlight: è notte, riabitua i tuoi occhi” di STARLIGHT Erasmus+
Finita questa parte di acquisizione di competenze, i partecipanti hanno preso parte ad una delle scuole in presenza tenutesi a Razlog (Bulgaria), Pragelato (Italia) e Potes (Spagna, Fig. 1). In queste scuole intensive di 5 giorni abbiamo proposto un programma in cui hanno avuto l’occasione di incontrarsi, conoscere esperti e realtà locali e proporre pacchetti turistici calati nel contesto in cui si trovavano.

Fig. 1 – Foto di gruppo della scuola di Potes (Spagna).
STARLIGHT E+ si è da poco concluso ma i ricordi sono ancora vividi. Con un progetto sul turismo sostenibile abbiamo potuto far appassionare tanti giovani professionisti (o aspiranti tali) ai temi dell’astroturismo e della lotta all’inquinamento luminoso. La multidisciplinarietà è stata il cuore dello scambio che ha visto protagonisti appassionati astrofili, naturalisti e operatori turistici in cerca di nuove opportunità. Tanti momenti arricchenti di promozione dei cieli bui.
La ventata di entusiasmo che ha portato il progetto Erasmus+ ci ha convinti a continuare a battere sul ferro finché caldo. È così che si è sviluppata la proposta di DARKERSKY4CE, progetto iniziato meno di un anno fa e finanziato da Interreg Central Europe.
In questo caso abbiamo messo al centro la lotta all’inquinamento luminoso per promuoverne la riduzione nell’Europa centrale. Tante sono le attività iniziate e che porteremo avanti nei prossimi mesi. Da un’analisi di contesto a metodi per la raccolta dati e l’armonizzazione degli stessi. Da un’alleanza di portatori d’interesse ad una strategia transazionale per la riduzione dell’inquinamento luminoso, fino a cinque azioni pilota sui territori dedicate a specifiche tematiche (modifica dell’illuminazione pubblica, sviluppo dell’astroturismo, dialogo con i portatori di interesse, preservazione degli ecosistemi).

Fig. 2 – Photo from an event organized in Torun (Poland) by DARKERSKY4CE .
Un lavoro difficile e complesso ma molto stimolante in cui abbiamo già trovato molto interesse e importanti sponde in altri progetti e associazioni che lavorano con lo stesso obiettivo. Segnaliamo tra queste l’iniziativa Buio non ti temo, realizzata in collaborazione con l’Associazione Di tutti i colori di Pino Torinese ed altre realtà dell’associazionismo locale, e con il patrocinio di alcuni Comuni, che si propone di sensibilizzare la cittadinanza e gli amministratori locali sulla tematica. Finanziato dalla Fondazione della Comunità Chierese, il progetto si svilupperà fino a fine ottobre 2025, prevedendo eventi come osservazioni astronomiche, passeggiate e biciclettate notturne, workshop informativi, veglie di racconti, proiezione di documentari.
Sabato 15 febbraio all’Osservatorio Astrofisico di Torino, e in particolare al nostro Planetario, abbiamo presentato il progetto. Erano presenti la Professoressa Anna Pellegrino (Politecnico di Torino), l’astronomo Daniele Gardiol (INAF) e Barbara Bordin (Associazione di Tutti i colori). A seguire, ci sono state le osservazioni al telescopio sia al Planetario che sul sagrato della Chiesa di Pino Torinese, con un’ottima partecipazione.
Abbiamo replicato l’evento domenica 16 febbraio a Chieri (TO), presso l’Auditorium Leo Chiosso, con la presenza del Professore Sandro Bertolino (Università di Torino), oltre a Daniele Gardiol e Barbara Bordin.
Entrambi gli incontri sono stati moderati da Davide Coero Borga, viso noto di RAI Cultura e divulgatore presso INAF.
Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2025, 11:36