La transizione ecologica dal basso: ORA!
Autori: Francesca de Giorgio (Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati CNR-ISMN)
Federico Fabiano (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del clima CNR-ISAC)
Emanuele di Carlo (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del clima CNR-ISAC)
ORA! – Officina della Ricerca per l’Ambiente è un’officina nata presso il CNR Area Territoriale di Ricerca di Bologna, a seguito dell’alluvione della Romagna dello scorso maggio. I drammatici eventi che hanno colpito la nostra Regione ci hanno portato ad incontrarci nell’Area della Ricerca di Bologna per riflettere sui molteplici segnali della crisi eco-climatica in atto e su come attivarci, anche da lavoratrici e lavoratori della ricerca, per invertire la rotta. Da quella riflessione sono nati ORA! e l’appello sulla crisi eco-climatica pubblicato a fine luglio e supportato da oltre mille persone (https://officinaricercambiente.it/appello-sulla-crisi-eco-climatica-globale/).
L’appello è solo il punto di partenza, abbiamo la massima urgenza di un’azione concreta e collettiva: il susseguirsi di eventi estremi e di record climatici, a livello locale e globale, ci impone una risposta rapida e all’altezza della situazione.
Il 2023 è il primo anno a sfiorare la soglia di 1.5°C, limite individuato dagli accordi di Parigi: ancora pochi anni al ritmo di emissioni attuale e l’obiettivo di 1.5°C sarà perso, con il rischio di innescare vari cambiamenti irreversibili nel sistema climatico per i secoli a venire (ad esempio, lo scioglimento delle calotte glaciali, a partire dalla Groenlandia).
La transizione ecologica ci pone degli interrogativi e delle necessità che non hanno precedenti storici: è sempre più chiaro che solo un ripensamento profondo del sistema economico e produttivo può cambiare le cose e permettere di restare in corsa per l’obiettivo di 1.5°C, non abbiamo più tempo per le mezze misure.
Da decenni la comunità scientifica lancia appelli ai governi ed alle istituzioni per fermare l’emissione di gas climalteranti, la distruzione della biosfera e il consumo di suolo, con scarsi risultati. Nel frattempo, però, il messaggio è stato raccolto da chi ha voluto ascoltarlo: è grazie ai movimenti per il clima, soprattutto dei più giovani, se in molti hanno preso coscienza del problema ed esiste un dibattito pubblico sulla questione. È, quindi, urgente che la comunità scientifica ponga la questione della crisi eco-climatica come priorità e che lo faccia muovendosi al fianco di chi ha manifestato vera preoccupazione ed interesse per la causa.
Vogliamo dare il nostro contributo alle tante che già si sono messe in movimento, connettere e connetterci a pezzi di società al di fuori del mondo della ricerca e provare ad organizzare insieme una vera transizione ecologica dal basso.
Foto dei partecipanti all’Assemblea del 2 dicembre 2023
Per questo abbiamo organizzato una grande Assemblea il 2 dicembre 2023 presso il CNR Area Territoriale di Ricerca di Bologna.
Abbiamo aperto i cancelli della nostra Area in cui abbiamo accolto più di cento persone, con cui abbiamo ragionato su come attivarci ed intraprendere il cammino verso una transizione ecologica vera, radicale ed efficace, provando ad individuare percorsi di azione concreta sostenuti da persone fuori e dentro il mondo della ricerca, della formazione, del lavoro, dell’attivismo.
Non nascondiamo che il cammino è complesso, e la portata dei cambiamenti che vogliamo realizzare, nei tempi imposti dalla crisi climatica, è tale da togliere talvolta il respiro. Per questo abbiamo bisogno dell’impegno di tutte e tutti, di dedicare concretamente la nostra ricerca e il nostro tempo a questa impresa, per tenere viva la speranza. Una mobilitazione diffusa e tenace, cosciente sia della sua enorme ambizione quanto della sua necessità, può mettere in fila i primi passi verso una via alternativa.
L’Officina si incontra ogni mercoledì alle 14:00 nella Sala 111 della Biblioteca “Dario Nobili” dell’Area di Ricerca del CNR (dopo l’ingresso in biblioteca, sulla sinistra): veniteci a trovare o scriveteci un messaggio a officinaricercambiente@gmail.com.
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2024, 11:52